Two elderly women celebrating the end of their yoga class by tapping their water jugs and holding their mats

Come parlare ai pazienti dei sintomi della bocca secca

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Vi è mai capitato di intervenire su un paziente e notare che lo specchietto tende ad aderire alle guance? Potete immaginare una simile sensazione di secchezza in bocca? Senza dubbio, i pazienti sperano nell’aiuto del professionista dentale per riconoscere i sintomi della bocca secca e avere consigli su come alleviarne gli effetti.

I risultati di una ricerca condotta in Corea su 1.012 soggetti adulti di almeno 55 anni e pubblicata dall’Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, and Oral Radiology Journal, mostrano che più del 70% dei partecipanti presenterebbe almeno un sintomo legato alla bocca secca. Un quarto degli intervistati, invece, è stato associato a condizioni gravi del disturbo. Il professionista dentale deve essere in grado di determinare le cause del problema e aiutare i pazienti ad alleviarne i sintomi.

Informarsi sui sintomi

È necessario essere proattivi e chiedere al paziente se soffre di bocca secca, soprattutto se presenta i fattori di rischio tipici della xerostomia. Altrettanto importante è verificarne la cartella clinica per sapere se sono presenti altri elementi che potrebbero essere associati al disturbo. In alcuni casi, infatti, il paziente potrebbe pensare che si tratti di una condizione consueta e che pertanto non sia il caso di parlarne, tranne se i sintomi sono particolarmente gravi o se interrogato in merito.

Per queste ragioni, durante le abituali visite, è bene chiedere ai pazienti se presentano i seguenti sintomi:

  • Condizioni di bocca secca o asciutta
  • Difficoltà a deglutire o parlare
  • Percezione del gusto alterata
  • Sensazione di viscosità o bruciore in bocca
  • Lingua ruvida
  • Labbra screpolate
  • Lesioni aftose
  • Alitosi

Trovare le cause

Le cause potrebbero essere individuate facilmente consultando la cartella clinica e il paziente potrebbe già conoscerle. Spetta poi al professionista dentale porre le domande necessarie qualora occorrano maggiori dettagli.

Tra le principali cause della bocca secca, l’American Dental Association riporta la sindrome di Sjögren, la radioterapia per tumori della testa e del collo, la tossicità derivante dalla chemioterapia, il diabete incontrollato e il fumo. La bocca secca è anche un effetto collaterale di molti farmaci, come gli antistaminici, gli antiipertensivi, gli antidepressivi, i diuretici, gli antidolorifici, gli anticonvulsivanti, i miorilassanti e i decongestionanti.

Come alleviare i sintomi

Al fine di alleviare i sintomi della bocca secca, è possibile fornire ai pazienti diversi consigli utili. I seguenti sono in grado di apportare un sollievo momentaneo:

  • Bere più acqua.
  • Ricorrere a gomme o caramelle senza zucchero per favorire la salivazione, ovviamente se le ghiandole salivari funzionano correttamente.
  • Usare sostituti della saliva per inumidire la bocca.
  • Evitare il consumo di alcol, tabacco, caffeina e cibi speziati.
  • Usare un umidificatore per ambienti nella camera da letto, poiché è proprio nelle ore di sonno che i sintomi della bocca secca si intensificano.

Qualora tali sintomi siano riconducibili a trattamenti farmacologici, è bene fornire indicazioni per favorire una buona igiene orale e dare sollievo al paziente, ricordandogli la necessità di parlare con il proprio medico curante di eventuali problemi di bocca secca. I dosaggi di alcuni medicinali, infatti, possono essere modificati e in alcuni casi, sono i farmaci stessi a poter essere sostituiti. In determinate circostanze, infine, il medico può prescrivere prodotti specifici per aumentare la salivazione.

Prevenire la carie dentale

I pazienti con problemi di bocca secca sono maggiormente a rischio di carie a causa della carenza/assenza di saliva. Molti di loro potrebbero non esserne consapevoli e necessitare di maggiori informazioni per limitare la formazione della placca e proteggere meglio i propri denti.

In particolare, occorre sottolineare l’importanza dell’igiene orale e la necessità di adottare una corretta routine quotidiana proprio a causa della bocca secca. A tal proposito, è bene spiegare il ruolo fondamentale della saliva per una buona salute orale, incoraggiandoli così a compiere un ulteriore sforzo in materia di igiene orale.

Occorre poi ricordare l’importanza di sottoporsi a visite dentistiche regolari e di usare prodotti idonei a proteggere i denti dalla carie. In particolare, è possibile consigliare ai pazienti di sottoporsi a sedute di fluoroprofilassi intensiva dopo le normali igieni professionali in studio e/o utilizzare domiciliarmente delle formulazioni ad alto contenuto di fluoro (ad esempio 12.500 ppm di fluoruro) da utilizzare una volta a settimana.

Suggerimenti utili

  • Conoscere i fattori di rischio legati alla bocca secca in modo da capire se i pazienti ne soffrono.
  • Porre domande specifiche ai pazienti sui sintomi e sulle possibili cause della bocca secca.
  • Consigliare prodotti in grado di alleviare temporaneamente i sintomi della xerostomia e limitare il rischio di carie.

Perché è importante?

Molte persone pensano di essere costrette a convivere per sempre con i sintomi della bocca secca. Il professionista dentale può informare i pazienti sulla possibilità di alleviare tali sintomi, senza alcuna necessità di sopportarli in silenzio.